Idee estive di tagliere per il perfetto aperitivo in casa

L’estate è una stagione che ci invita a rilassarci e godere di momenti di svago e convivialità con amici e familiari. E cosa c’è di meglio di un delizioso aperitivo fatto in casa per celebrare l’atmosfera estiva?

Che lo organizzi tra le mura domestiche, in giardino o in terrazza, l’aperitivo è l’occasione perfetta per sorseggiare un cocktail o un calice di vino e gustare piccoli assaggi di prelibatezze. Se desideri sorprendere i tuoi ospiti con un’accoppiata vincente, non puoi lasciarti sfuggire l’abbinamento tra il re dei vini emiliani e il giusto tagliere.

Tagliere estivo con Lambrusco

Parliamo del Lambrusco, un vino leggero e naturalmente fresco che, grazie all’acidità ben bilanciata e al sapore frizzante, è la bollicina perfetta per accompagnare un aperitivo estivo.

Suggeriamo, tra le diverse bottiglie, di optare per un Lambrusco Reggiano DOC secco o un Lambrusco Reggiano DOC amabile che per le loro caratteristiche possono diventare veri protagonisti dell’aperitivo estivo.

Vediamo insieme qualche idea per dar vita a un vivace e saporito momento conviviale.

Per l’estate date un tocco di colore al vostro tagliere mettendo al fianco di un ottimo Prosciutto di Parma dei formaggi magri o del Parmigiano Reggiano, delle verdure, delle torte salate leggere, così come grissini e altri piccoli stuzzichini che donano freschezza e unicità all’insieme.

Lambrusco Reggiano DOC secco: come costruire un tagliere adatto?

Il “1950” Lambrusco Reggiano DOC secco è un rosso frizzante dal sapore asciutto e persistente, dalle note fruttate che si sprigionano già al naso. La gradazione alcolica e il livello zuccherino basso lo rendono un Lambrusco fresco e leggero, dall’abbinamento versatile.

Questa bottiglia si accompagna molto bene alle verdure e alle carni rosse; ma come sfruttare questi sapori in un tagliere estivo? Semplice, possiamo aggiungere, ad esempio, un tris di verdure grigliate con zucchine, melanzane e peperoni oppure una piccola porzione di verdure saltate in padella speziate, il tutto servito appena tiepido o freddo. Per quanto riguarda la carne, possiamo puntare su un roast beef fresco e leggero oppure su una tartare, come la battuta a coltello di Fassona piemontese o su un classico vitello tonnato.

A questi possiamo accostare qualche finger food più classico come dei formaggi freschi, salumi leggeri e poco grassi, taralli o grissini e, perché no, una quiche di verdure o una torta salata.

 

Cosa abbinare al Lambrusco Reggiano DOC amabile

Il “1950” Lambrusco Reggiano DOC Amabile ha una concentrazione zuccherina molto più alta e una gradazione alcolica più bassa. Il sapore è fine e persistente, piacevolmente equilibrato tra la nota amabile e la vena delicatamente acidula che lo rende perfetto per gli amanti dei vini più dolci.

Questo Lambrusco si presta molto ad accompagnare un tagliere estivo in quanto è perfetto con salumi, piatti freddi a base di riso o pasta, crudi di carne o di pesce. Potrebbe quindi essere un’ottima idea inserire nel tuo tagliere una piccola monoporzione di pasta fredda o di insalata di riso condite con gli ingredienti che più ti piacciono; ma anche una monoporzione di tartare di Fassona o un sashimi di pesce – tonno o salmone sono i più facili da reperire e più apprezzati.

Anche in questo caso possiamo poi aggiungere altri stuzzichini più semplici, come un po’ di pane, focaccia o grissini, qualche formaggio fresco e delle torte o frittate a base di verdura.

Gnocchi verdi d’erbetta con baccalà e salsa di Parmigiano Reggiano

Oggi proponiamo una ricetta che unisce le bietole (o erbette) e il Parmigiano Reggiano, ingredienti tipici della pasta fresca ripiena della tradizione emiliana, con il sapore del mare, in una sintesi insolita che rinnova un classico della cucina. Gli gnocchi verdi d’erbetta con baccalà e salsa di Parmigiano Reggiano si abbineranno in maniera eccellente al 1950 – Lambrusco DOC Reggiano secco.

Gli ingredienti e il procedimento per gli gnocchi verdi

La preparazione degli gnocchi parte dalla base classica alle patate a cui va aggiunta la bietola, solo la foglia, sbollentata e tritata finemente. Per il baccalà la lavorazione è altrettanto semplice: una volta eliminate le spine e la pelle del filetto dissalato, tagliatelo a cubetti e fatelo rosolare in una noce di burro a fuoco vivace con alcune foglie di salvia.

Una volta scottato, togliete il pesce dalla padella e integrate al fondo di cottura della panna liquida, della noce moscata e del Parmigiano Reggiano mescolando fino ad ottenere una salsa delicata e liquida. A questo punto riunite tutti gli ingredienti, impiattate e portate in tavola.

Il vino perfetto da abbinare agli gnocchi

Qui ad aspettare ci sarà un calice di 1950 Lambrusco DOC Reggiano secco pronto all’unione di sapori. L’aromaticità e la sapidità dell’ingrediente principale, il baccalà, vengono già ottimamente mitigate e contenute dalla tendenza dolce degli gnocchi, e si uniscono alle note balsamiche di salvia e noce moscata.

La grassezza di questo pesce inoltre si amalgama a quella della crema di Parmigiano Reggiano Dop, per un piatto che si caratterizza per la morbidezza che viene ben bilanciata e detersa dalla freschezza e dall’effervescenza del nostro Lambrusco. In questa ricetta avrà campo perfetto per mostrare tutta la bellezza della sua acidità intrinseca, assolutamente tipica del prodotto nella sua versione classica.

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